ASSEMBLEA CONFINTESAFP  

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Grande partecipazione all’ assemblea organizzata da Confintesafp lo scorso 2 ottobre 2024 a Palazzo di Giustizia di Bari, alla presenza del Segretario Generale, Claudia Ratti, e del Segretario Regionale Puglia, Maria Pia Erriquez. Tra gli argomenti trattati, la situazione al Ministero della Giustizia, il no di Confintesafp alla firma del nuovo Contratto Integrativo Giustizia e le proposte a sostegno delle proteste del personale.

“Confintesafp non ha intenzione di firmare un integrativo a costo zero, considerato che l’ultimo CCNI è stato firmato nel 2010 e che probabilmente ci vorranno molti anni per farne un’ altro”, dice Claudia Ratti, “ed i comitati del personale hanno tutto il mio sostegno”.

A questo proposito la Ratti ha da subito dichiarato il sostegno incondizionato ad ogni e qualsiasi iniziativa di protesta del personale giudiziario, a partire dagli operatori giudiziari, sino ad arrivare ai Direttori, in quanto esprimono l’attuale malcontento dei dipendenti del Ministero della Giustizia che va senz’altro condiviso ed appoggiato.

In particolare, Confintesafp ha indetto uno sciopero generale per il 18 novembre al quale devono partecipare tutti perchè solo una massiccia adesione di tutte le qualifiche potrebbe sortire gli effetti sperati. 

La Ratti intende bloccare lo schiacciamento verso il basso di tutte le qualifiche, possibile solo con la modifica del PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione), e consentire dunque a chi è attualmente in area 2 di poter accedere all’area 3 e cosi via per i funzionari ed i direttori, dalla 3 alla 4, prevedendo posti a sufficienza per tutti. In questa proposta verrebbero coinvolti anche gli attuali dipendenti del PNRR che verrebbero cosi stabilizzati. Inoltre, si è discussa qualche giorno fa l’ipotesi dell’accordo sul FRD relativo all’anno 2023, cui è seguito un rinvio al prossimo 9 ottobre. A questo proposito, Confintesafp ha chiesto all’ Amministrazione di accelerare i tempi delle contrattazioni, stante i consueti ritardi degli ultimi anni, iniziando a discutere anche il FRD 2024 e 2025; ha sottolineato l’importanza di attribuire un riconoscimento particolare alle sedi con una elevata scopertura di personale ed alle sedi disagiate, prevedendo l’accantonamento di indennità particolari nella distribuzione del FUA.

Come al solito, continueremo a tenervi aggiornati.

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