Flash 2020 N. 2 INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO 2020 CORTE APPELLO DI BARI- CONFINTESAFP E’LA VOCE DEL PERSONALE: BOCCIATO IL MINISTERO!!!
“Sono qui in rappresentanza del personale amministrativo del distretto ed il discorso di oggi sarà una provocazione nei confronti del Ministero per attirare l’attenzione sulle politiche del personale giudiziario…”. Ha esordito così Maria Pia Erriquez, Segretario Regionale di Confintesa FP, alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2020 che si è tenuta sabato 1 febbraio presso la Corte di Appello di Bari, ponendo l’accento su numerosi temi che interessano i lavoratori della giustizia, come la necessità di ampliare le piante organiche, la riqualificazione del personale, miglioramento organizzativo, benessere professionale ed economico, progressioni economiche garanzia nella valutazione della performance, riorganizzazione e razionalizzazione della struttura operativa. Tuttepremesse indispensabili per le riforme sostanziali del sistema giudiziario. Nell’intervento, CONFINTESA FP ha evidenziato la situazione in cui versano gli Uffici Giudiziari del Distretto di Bari: “le nuove assunzioni di assistenti giudiziari e di personale tecnico non hanno di certo risolto i problemi relativi alla carenza negli organici perché gli uffici necessitano di tutte le figure professionali e non solo di alcune”. I sacrifici costanti del personale amministrativo, per gli elevatissimi carichi di lavoro; difficoltà logistiche, soprattutto degli uffici di Bari, e precarie condizioni dell’edilizia giudiziaria; contratti collettivi costantemente non applicati, come gli accordi sulla mobilità, posizioni organizzative, banca delle ore, riqualificazione degli ausiliari, operatori, contabili, informatici, statistici, etc.; costanti e consolidati ritardi con cui si discute dei premi di produttività per il personale; mancanza di informazione e di indicazioni chiare in merito al nuovo sistema di valutazione del personale; mancata valorizzazione delle figure apicali amministrative degli uffici, come i direttori, funzionari giudiziari e funzionari UNEP. CONFINTESAFP, concludendo con una provocazione al Ministero, ha fatto un parallelo tra quelli che sono o dovrebbero essere i “doveri dell’Amministrazione” e i “doveri dei dipendenti pubblici” che, purtroppo, rischiano il licenziamento in caso di una valutazione negativa per ciascun anno dell’ultimo triennio. Allora ci si è chiesti…lo stesso rischio esiste concretamente per il Ministero che non raggiunge gli obiettivi?In questo caso, i lavoratori della giustizia potrebbero esprimere un “giudizio di non adeguatezza”… “Si tratta di indicatori oggettivi che evidenziano sia il mancato conseguimento degli obiettivi sia comportamenti organizzativi di inaffidabilità, di incapacità di affrontare e risolvere problemi e criticità e che dimostrano la mancata valorizzazione dell’apporto del personale giudiziario, la cui demotivazione è stata più volte espressa a dimostrazione dell’esasperazione a cui si è giunti”.
Alleghiamo: testo dell’intervento e video.
Il Coordinatore Regionale Giustizia
Maria Pia Erriquez