FLASH 2020-15 CONFERENCE CALL TRIBUNALE E GIUDICE DI PACE DI BARI SICUREZZA FASE DUE: CONFINTESAFP PRESENTE
Il 5 maggio 2020 alla conference call convocata dal Tribunale e dal Giudice di Pace di Bari con le OO.SS. rappresentative, le RSU del Giudice di Pace e gli RSL si è parlato di salute e sicurezza del personale e di organizzazione del lavoro durante la “fase due” dell’emergenza COVID 19. Presenti per l’Amministrazione il Presidente del Tribunale, Dott. Defacendis, il Coordinatore dell’Ufficio GIP, Dott. Ssa Depalo, i Dirigenti Amministrativi del Tribunale e del Giudice di Pace, rispettivamente Dott. Dellorusso e Dott. Ssa Gesualdo, nonché l’RSPP . Presente la delegazione di CONFINTESAFP formata dal Segretario Regionale, Dott. Ssa Maria Pia Erriquez, il Vice Segretario, Dott. Ssa Mariantonietta Casalaspro, ed i dirigenti sindacali referenti del Giudice di Pace, Dott. Nicola Guida e Dott. Michele Decarne, anche RSU.
Nel corso della riunione, vi è stato un confronto attivo tra le parti che hanno cercato di individuare le misure di prevenzione e di sicurezza che dovranno essere osservate dal personale amministrativo e dagli esterni, al fine di gestire la ripresa graduale delle attività. Durante il confronto con le Parti sociali, l’Amministrazione ha messo in evidenza l’esistenza di problematiche che ad oggi purtroppo non hanno trovato ancora soluzione, tra cui i problemi logistici tali per cui non sia possibile tornare alla normalità nell’immediatezza.
Condivisa dall’Amministrazione è stata la proposta proveniente da Confintesafp che, nell’evidenziare come il rientro negli uffici sino al 31 luglio debba necessariamente essere graduale ed in assoluta sicurezza, con la chiusura al pubblico di molti uffici e l’apertura limitata in orari ristretti di altri, ha incentivato:1)la prosecuzione dello smart working, modalità di lavoro obbligatoria, 2) la possibilità della turnazione, ma solo su base volontaria e con incentivi per il personale aderente,3) l’ attenzione per i lavoratori fragili (ossia immunodepressi o malati oncologici o soggetti con broncopatie croniche, etc) e per il personale a rischio indotto( es. conviventi con anziani malati o ultraottantenni, pendolari o con figli minori); 4) i DPI forniti al personale ed obbligatori per tutti; 5) i test sierologici per tutti; 6)il rinnovo del DVR; 7) la sanificazione e disinfettazione frequente degli uffici; 8) l’accesso controllato di tutti con misurazione temperatura e solo su appuntamento; 9)le udienze indifferibili e quelle penali con detenuti.
Si è evidenziata inoltre, la necessità di coinvolgere maggiormente il medico competente e l’RSPP, oltre che le RLS e le OO.SS. perché, in collaborazione, possano controllare e monitorare le misure adottate e sensibilizzare il personale per l’osservanza delle stesse.
Il Segretario Regionale
Maria Pia Erriquez