FLASH 2020 N. 26 – CONFERENCE CALL SICUREZZA FASE DUE PROCURA GENERALE DI BARI: CONFINTESAFP PRESENTE

In data 14 maggio u.s. si è svolta la conference call convocata dal Procuratore Generale, Dott.ssa Anna Maria Tosto, e dal Dirigente Amministrativo, Dott. Pasquale Farinola, e le OO.SS. territoriali ed RSU, per discutere di salute e sicurezza dei lavoratori, nonché dell’organizzazione del lavoro per la “fase due”.

Presente la delegazione di Confintesa FP formata dal Segretario Regionale, Maria Pia Erriquez, dal Vice Segretario, Maria Antonietta Casalaspro, da Pinuccio Di Cristo, anche in funzione di RLS e da Angelo Fabrizio Salvatore, anche in funzione di RSU.

L’Amministrazione ha elencato tutte le criticità riscontrate nel periodo di emergenza e le misure di prevenzione ed organizzative ad oggi adottate e che intende adottare e dell’obbligo di rispettare la turnazione per ridurre al massimo le presenze in ufficio e restringere a massimo 1 persona per ogni stanza. A seguire l’RLS, Pinuccio Di Cristo, ha segnalato la necessità della fornitura di DIP omologati del tipo FFP2, soprattutto per il personale che per motivi di lavoro è costretto a girare per i vari uffici e dell’obbligo del relativo utilizzo per tutti, interni ed esterni, dell’accesso controllato dall’esterno, e solo per attività urgenti e indifferibili, della misurazione della temperatura corporea all’esterno del palazzo, prima dei tornelli, della sanificazione e disinfezione frequente degli uffici con particolare attenzione all’impianto di condizionamento, con pulizia quotidiana accurata degli uffici, dei pannelli in PVT.
Successivamente, Confintesafp, ricordando la necessità di effettuare i test sierologici ai dipendenti non appena possibile, ha reiterato la richiesta di istituire un tavolo tecnico permanente formato dall’Amministrazione, dall’RSPP, medico competente, RLS ed i rappresentanti dei lavoratori con lo scopo di monitorare costantemente l’applicazione delle regole sulla sicurezza da parte dei dipendenti e coadiuvare l’Amministrazione nella riorganizzazione del lavoro, così come previsto dal nuovo Documento tecnico Inail sulla sicurezza e dalle circolari ministeriali. Ha poi rimarcato l’importanza della prosecuzione dello smart working.

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