Flash 2020 N. 66 – Riunione presso la sede della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Puglia su sicurezza e art. 263 D.L. 34/2020.

Il 28 luglio 2020, in conference call, si è tenuta una riunione convocata dal Direttore Regionale della Puglia dell’Agenzia delle Entrate, Dott. Michele Andriola, a cui hanno partecipato le OO.SS. rappresentative, RSPP ed RSU al fine di raggiungere un’intesa, per la sola sede regionale, sulle misure di sicurezza e di rientro dei dipendenti, sulla base di quanto previsto dall’accordo regionale stipulato il 20/07 u.s. e dal protocollo nazionale.

Presenti per Confintesa FP i dirigenti sindacali Tiziana Colombo e Stefano Malvani.

Il Direttore Regionale, spiegando l’oggetto della riunione, si è soffermato sull’utilizzo dei termoscanner e sulla necessità di programmare i rientri del personale nella misura del 50% a partire dal 15/09 p.v., in attesa che la Direzione Centrale emani le linee guida sulle modalità. Confintesa FP, in merito all’utilizzo dei termoscanner ha condiviso, unitamente alle altre OO.SS., la decisione dell’amministrazione, di utilizzare termoscanner a piantana e di presidiare gli accessi con l’ausilio degli addetti alla reception per impedire l’accesso a coloro che dovessero avere una temperatura corporea superiore a 37.5.

In riferimento ai rientri del personale, su invito di parte pubblica, ciascuna O.S. ha avanzato delle proposte, partendo dal presupposto, illustrato dal Direttore, che sia i dirigenti sia coloro che occupano posizioni organizzative a elevata responsabilità saranno presenti dal 15/09 tutti i giorni, così come lo saranno coloro che svolgono determinate attività in presenza, come ad esempio le verifiche all’esterno.

Quindi, l’amministrazione ha spiegato che, in attesa delle linee guida provenienti dalla Direzione Centrale, sin da ora è opportuno predisporre un piano di rientro per coloro che svolgono attività e processi che non necessariamente richiedono presenza in ufficio. Dopo un ampio confronto, i presenti hanno convenuto di partire da alcuni punti imprescindibili: disponibilità del personale ai rientri e flessibilità del lavoro. Pertanto, hanno deciso, unitariamente, di verificare, tramite la Direzione e con l’ausilio dei funzionari, la disponibilità di ciascun dipendente al rientro, almeno per due giorni a settimana o anche più e che le varie situazioni personali e familiari da escludere saranno esaminate dopo detta ricognizione. Al personale che rientra sarà riconosciuta una flessibilità, intesa come ampio margine di elasticità, sia con riferimento all’orario di entrata e di uscita dal lavoro, sia alla quantità di ore da svolgere al giorno (almeno 4).
Al termine della suddetta verifica sarà convocata la prossima riunione.

Il Coordinatore Regionale Alfredo Sposato
I Dirigenti Sindacali Tiziana Colombo – Stefano Malvani

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